STRUMENTI CREATIVI DI INTERVENTO PER IL RINFORZO DELLA RESILIENZA IN SITUAZIONI DI CRISI: TRUST® E LE CARTE TRUST® PER NON-VEDENTI

Workshop internazionale teorico e pratico
Resilienza, risorse positive e angoscia:il T.R.U.S.T.®(Tecniche per l’elaborazione del trauma focalizzate alle risorse psichiche e all’elaborazione simbolica nei conflitti, crisi e in psicoterapia)
Relatori:
dott.ssa MARIALFONSA FONTANA SARTORIO
dott.ssa CHRISTA DIEGELMANN
dott.ssa MARGARETE ISERMANN
dott. EUGENIO TOMASONI
dott.ssa SIMONA DI CORATO
dott.ssa MARIA FERRARO BIANCHI
dott.ssa KATIA CARAVELLO

 

I momenti di crisi che sorgono nella vita a seguito di malattie organiche spesso sono caratterizzati da vissuti di paura ed impotenza. Nella paura però il nostro cervello si blocca; di conseguenza noi non possiamo accedere, se non in misura limitata, alle nostre ricchezze individuali connesse con le nostre esperienze e con le competenze acquisite per la risoluzione dei problemi.

Vengono perciò attivati degli Stati dell’io (Ego –States) associati al sentimento di disperazione, impotenza e alla percezione di mancare di efficacia
Pertanto, un obiettivo fondamentale in aggiunta al trattamento medico dovrebbe essere l’abbassamento del livello dell’ansia, in modo da avere a disposizione un “cervello funzionante” per far fronte alle diverse esigenze emergenti durante la malattia. La focalizzazione sulle risorse può da un lato contribuire alla riduzione immediata dello stress, e dall’altro aprire l’accesso ad un cambiamento creativo della visione d’insieme, unitamente ad una maggiore flessibilità cognitiva ed emotiva.

Il Seminario, sia in teoria che con l’aiuto di esempi pratici, verterà sulla capacità psichica di ripresa (Resilienza), che è la capacità che un individuo ha di rispondere con flessibilità alle sfide della vita. L’attivazione delle risorse individuali ha dimostrato di rafforzare la capacità di ripresa, cioè la resilienza, anche di fronte a situazioni di minaccia esistenziale.

I recenti risultati della ricerca neurobiologica consentono attualmente di avere un quadro più chiaro sugli effetti degli interventi psicologici: “I neuroni che si accendono insieme, si collegano insieme”. Possiamo usufruire di questo principio, che riguarda la plasticità neuronale che dipende dall’uso, anche nel lavoro terapeutico. Non solo per i pazienti e le loro famiglie, ma anche per la profilassi del terapeuta riguardo al burn out. Nel Seminario verranno verranno forniti esempi pratici esperienziali.

Il “sistema TRUST®” sviluppato dalle docenti, che si basa su un approccio all’interno della terapia del trauma, e si riferisce sia alla Salutogenesi , al concetto di Resilienza e alla Psicologia Positiva , fornisce non solo un quadro per l’elaborazione del disagio psichico, ma anche un approccio creativo orientato alle risorse nelle malattia organiche. Interventi mirati con gli specifici strumenti di lavoro TRUST® possono contribuire a riportare il cervello in un certo qual modo sempre di nuovo nel suo “stato operativo”.

Tra i vari interventi proposti dal sistema TRUST® si evidenzia il valido apporto all’attivazione delle risorse delle speciali 50 carteTRUST® che stimolano differenti e numerose aree della nostra psiche, contribuendo a modificare gli schemi di pensiero abituali.

Esse sono uno strumento molto utile anche per interventi con migranti non parlanti l’italiano. Vengono inoltre opresentate per la prima volta le carteTRUST® per non vedenti www.idinstitut.de

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Locandina seminario

Testi di riferimento

Le carteTRUST di Christa DIEGELMANN e Margarete ISERMANN e il saggio di Jung “LA SINCRONICITÀ COME PRINCIPIO DI NESSI ACAUSALI” – di Marialfonsa Fontana Sartorio.

TRUST-RESILIENZ-TRAINING / TRUST-RT BASISMODUL

Basismodul der praxisorientierten fortbildungsreihe in 3 teilen
Im TRUST-RT lernen Sie, wie Sie im Alltag bewusst die Kraft von eigenen, sozialen und sinngebenden Potenti-alen spüren und nutzen können.
Berlin, 7-10 April 2016

Relatori:
Dipl.-Psych. Christa Diegelmann

 

 

 

TRUST ist ursprünglich als psychotherapeutischer Behandlungsansatz in der Arbeit mit traumatisierten Menschen entstanden und steht als Abkürzung für: Techniken Ressourcenfokussierter Und Symbolhafter Traumabearbeitung. Inzwischen ist uns jedoch die Wortbedeutung von TRUST=Vertrauen wichtiger.

Es ist das Vertrauen in die Entwicklungsfähigkeit der individuellen Potentiale und die Wertschätzung der jeweils eigenen Erfahrungswege. Neueste Studien betonen, wie bedeutsam dabei nicht nur individuelle sondern besonders auch kulturelle Erfahrungshintergründe für das Erleben von Resilienz sind.
Die Konzepte Salutogenese, Resilienz und Positive Psychologie bilden das theoretische Fundament von TRUST (Diegelmann 2007). Bewährte resilienzstärkende Interventionen und neu entwickelte Tools beinhalten im TRUST-RT vor allem die kreative Arbeit mit Imaginationen, Kognitionen, Symbolen, Dieses Seminar ist geeignet für Ritualen, Metaphern und körperbezogenen Techniken.

Die Deutsche Psychologen Akademie bietet in Kooperation mit dem ID-Institut für Innovative Gesundheitskonzepte Kassel das „TRUST-Resilienz-Training“ (TRUST-RT) an.

Das vollständig absolvierte Curriculum ermöglicht den Erwerb des Zertifikats TRUST-Resilienz-TrainerIn der Deutschen Psychologen Akademie (TRUST-RT/ DPA).

Im Basismodul (32 UE) wird das TRUST-Konzept vorgestellt und psychologisches, traumatherapeutisches und neurobiologisches „Know-How“ mit aktuellen Erkenntnissen der neuen Forschungsrichtung Positive Psychologie innovativ und praxisnah vermittelt. Im Laufe des Seminars werden Sie außerdem vielfältige kreative Interventionen zur Resilienzstärkung kennen lernen, die in ganz unterschiedlichen Berufsfeldern anwendbar sind. TRUST steht auch für ein Prinzip, für ein Lebensgefühl, das Sie in dieser Fortbildungswoche ganz gezielt auf unterschiedlichen Ebenen stärken und erweitern können.

Dieses Seminar ist geeignet für Diplom-PsychologInnen, Master in Psychologie, Pschologische PsychotherapeutInnen, ÄrztInnen, Kinder- und JugendlichenpsychotherapeutInnen und andere akademische Berufe mit fachlichem Bezug.

Weitere Information: Zertifizierte TRUST-ResilienztrainerInnen dürfen das Markenzeichen TRUST-RT für die Kennzeichnung Ihrer Angebote verwenden. Das Zertifikat wird in Kooperation der Deutschen Psychologen Akademie mit dem ID Institut für Innovative Gesundheitskonzepte vergeben.

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TRATTAMENTI E RISORSE DEL PAZIENTE

Workshop internazionale teorico e pratico
Resilienza, risorse positive e angoscia:il T.R.U.S.T.®(Tecniche per l’elaborazione del trauma focalizzate alle risorse psichiche e all’elaborazione simbolica) nei conflitti, crisi e in psicoterapia
Relatori:
dott.ssa MARIALFONSA FONTANA SARTORIO
dott.ssa GLORIA ROSSINI
dott.ssa SIMONA DI CORATO
dott.ssa CHRISTA DIEGELMANN
dott.ssa MARGARETE ISERMANN

Dalla neurobiologia, dalla ricerca sullo stress e dalla psiconeuroimmunologia, così come dalla psicologia positiva e dalla ricerca sulla resilienza, è emerso quanto è efficace per l’ elaborazione psicoterapica il rinforzo o addirittura la formazione di nuove reti neuronali specificatamente rivolte alle risorse. Si tratta di attivare processi cognitivi, emozionali e corporei che influenzino la fisiologia dello stress, al fine di modificare i processi personali di valutazione e evocare emozioni positive.

Ricerche recenti hanno dimostrato come le emozioni positive influenzino il sistema immunitario, quello cardiovascolare e altri sistemi di adattamento. Indagini e ricerche di laboratorio hanno dimostrato che le persone dopo situazioni di stress sono aiutate a ritornano allo stato normale grazie all’attivazione di emozioni positive.

Tutto ciò ha messo in moto un approccio psicoterapico esplicitamente rivolto alle risorse personali dell’individuo.

Il Seminario si prefigge di presentare le più recenti tecniche di intervento riguardanti gli aspetti clinici e psicoterapici degli interventi orientati alle risorse, con approcci innovativi per l’ambito psicologico e psicoterapico italiano.

Tra i vari interventi proposti dal sistema TRUST si evidenzia il valido apporto all’attivazione delle risorse delle 50 carte speciali che stimolano differenti e numerose aree della nostra psiche, contribuendo a modificare gli schemi di pensiero abituali.

Questo Seminario è riconosciuto dall’ID Institute di Kassel come metà Corso Base nella fomazione TRUST, riconosciuta ufficialmente dalla Deutsche Psychologen Akademie (DPA) per l’acquisizione del certificato TRUST-Resilienz-TrainerIn-DPA/TRUST-RT®-DPA.

Nel presente Seminario, che si articola in tre giornate di lavoro, verranno forniti strumenti pratici di intervento per psicologi e operatori del settore, mentre per gli psicoterapeuti verranno forniti specifici strumenti di intervento psicoterapico.

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Il senso della vita. La Psicologia Positiva applicata al quotidiano, dott.ssa Di Corato – Slides del seminario

Il senso della vita. La Psicologia Positiva applicata al quotidiano, dott.ssa Di Corato – Abstract

Apporti all’approccio positivo nella psicoterapia della terza eta’: una nuova visuale, dott.ssa Flavia Albani

Testi di riferimento

American Psychologist, If We Are So Rich, Why Aren’t We Happy? , Mihaly Csikszentmihalyi, Claremont Graduate University, ottobre 1999

American Psychologist , Positive Psychotherapy, Martin E. P. Seligman, Tayyab Rashid, Acacia C. Parks, Positive Psychology Center, University of Pennsylvania, November 2006

DSM III – Manuale diagnostico – statistico dell’Associazione Psichiatrica Americana, Approccio alla psicoterapia basato su modelli , Levine-Sandeen

PSICOTERAPIA POSITIVA, RESILIENZA E TRUST

Workshop internazionale teorico e pratico
Tecniche per l’elaborazione del trauma focalizzate alle risorse psichiche e all’elaborazione simbolica: trattamento orientato alle risorse del paziente in Psicooncologia, Psicoterapia del trauma e interventi di crisi.
Relatori:
dott.ssa MARIALFONSA FONTANA SARTORIO
dott.ssa CHRISTA DIEGELMANN
dott.ssa MARGARETE ISERMANN
dott.ssa MANUELA BARBAROSSA
Workshop tenuto nel mese di Maggio 2010

 

Per più di mezzo secolo la psicologia clinica si è occupata solo della malattia mentale, mentre essa avrebbe dovuto anche dare indicazioni per migliorare la vita di tutti i giorni. Ricerche recenti hanno dimostrato come le emozioni positive influenzino sia il sistema immunitario, sia quello cardiovascolare, sia altri sistemi di adattamento. Indagini e ricerche di laboratorio hanno dimostrato che dopo situazioni di stress le persone sono aiutate a ritornare allo stato normale grazie all’attivazione di emozioni positive.
Tutto ciò ha messo in moto un approccio psicoterapico esplicitamente rivolto alle risorse personali dell’individuo.

Dalla neurobiologia, dalla ricerca sullo stress e dalla psiconeuroimmunologia, così come dalla psicologia positiva e dalla ricerca sulla resilienza, è emerso quanto è efficace per l’ elaborazione psicoterapica il rinforzo o addirittura la nuova attivazione di reti neuronali specificatamente rivolte alle risorse.
Si tratta di promuovere processi cognitivi, emozionali e corporei che influenzino la fisiologia dello stress, al fine di modificare i processi personali di valutazione, e evocare emozioni positive. Lo scopo degli interventi psicoterapici è in questo caso di poter utilizzare meglio i potenziali di padroneggiamento individuali. Non si tratta però del ‘pensare positivo’ e della negazione dello stress e dell’angoscia, ma piuttosto dell’esplicita attivazione delle risorse individuali, che rinforzano la resilienza e la competenza, in presenza della malattia psichica e anche fisica.

Il Seminario si prefigge di presentare le più recenti tecniche di intervento riguardanti gli aspetti clinici e psicoterapici in questo ambito. Si avvale inoltre della presentazione della psicoterapia con TRUST di Christa Diegelmann, che partendo dai presupposti scientifici di EMDR, ipnosi, VIC e terapia artistica, è particolarmente adatta per l’elaborazione del trauma con interventi non invasivi, bensì rispettosi delle risorse psichiche del paziente.

Il Seminario si articola in una parte teorica riguardante gli approcci e le applicazioni cliniche della psicologia positiva, unitamente alle ultime ricerche sulla psiconeuroimmunologia e sulla resilienza. Vengono inoltre date brevi informazioni riguardanti la dinamica dell’evento traumatico, e su come si formano nuove reti neuronali tramite il lavoro psicoterapico. Viene preso in considerazione l’apporto che questa visione positiva psicologica può dare all’elaborazione dello stress traumatico, collegandolo alla crescita postraumatica.

Come aree di intervento viene proposta la psicooncologia, l’area traumatica e di crisi.

Nella parte attiva vengono forniti ai partecipanti strumenti di intervento psicoterapico per l’attivazione delle risorse del paziente. Inoltre vengono date indicazioni riguardanti la conduzione del colloquio in relazione all’attivazione delle risorse nell’individuo, e vari strumenti di osservazione per individuare le risorse personali.

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IL VISSUTO IMMAGINATIVO CATATIMICO DI HANSCARL LEUNER – Secondo livello

Workshop internazionale teorico e pratico
Secondo livello – Immagini simboliche nel Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC) di Hanscarl Leuner.
Simboli e motivi di base.
Relatori:
dott.ssa MARIALFONSA FONTANA SARTORIO
dott.ssa IRMGARD KÜNZL-DALDORF
Workshop tenuto nel mese di Ottobre 2009

 

 

 

Il Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC) propone motivi standard per l’elaborazione delle fantasie individuali. Essi diventano uno spazio proiettivo per la forma immaginale creativa del paziente, attraverso moti emozionali e affettivi, e anche attraverso l’elaborazione dei conflitti.

Il Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC) ha come basi i presupposti scientifici della psicologia del profondo, basandosi sull’analisi delle rappresentazioni simboliche di confitti inconsci fra impulsi affettivi e pulsionali e processi di difesa. Esso si avvale delle rappresentazioni di problemi emozionali attuali o di conflitti, risalenti alla prima infanzia.

La terapia con il metodo del Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC) si sviluppa in un processo sempre più chiaramente intelleggibile, attraverso le sedute terapeutiche immaginative. Le rappresentazioni fantasmatiche della vita psichica inconscia, che in tale processo si rispecchia, diventano sempre più ricche e pregnanti di significato, mobilizzando le forze creative della psiche.
Il tutto avviene con la comprensione empatica del terapeuta, che accompagna il paziente in questi suoi percorsi immaginali. Come scriveva Hanscarl Leuner “il terapeuta si scopre partecipe di un percorso creativo in continuo rinnovamento”.

La partecipazione empatica del terapeuta è di particolare importanza in questo procedimento dialogico: essa differenzia il Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC) di Hanscarl Leuner da tecniche immaginative più prettamente solitarie, come la meditazione simbolica, l’immaginazione attiva di Jung e il grado superiore del training autogeno di Schultz.

Il Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC) di Hanscarl Leuner è specificatamente attivo nell’ambito delle nevrosi delle malattie psicosomatiche e della psicoterapia del trauma.

Il presente seminario propone il secondo livello della tecnica del “sogno ad occhi aperti guidato”. Esso prevede una parte teorica riguardante il significato delle immagini di secondo livello proposte in relazione sia al vissuto psicodinamico del paziente, sia alla sua psicopatologia. Verterà quindi soprattutto sull’elaborazione pratica dei motivi standard di secondo livello della psicoterapia col Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC) di Hanscarl Leuner.

Sia il seminario sia le ore di supervisione VIC sono in linea con il curriculum formativo per il conseguimento del titolo di Psicoterapeuta VIC della società Società tedesca del VIC “Arbeitsgemeinschaft für Katathymes Bilderleben und Imaginatives Verfahren in der Psychotherapie (AGKB)”.
Il fine del Seminario è di mettere in contatto i partecipanti, attraverso la loro esperienza personale, con le modalità del Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC) di Hanscarl Leuner di secondo livello. Viene inoltre proposto un incremento della propria conoscenza tramite la supervisione sulle tecniche Psychoenergetic drawing® e CIPBS® (Conflict Imagination, Painting and Bilateral Stimulation), VIC (Vissuto Immaginativo Catatimico) e analisi del profondo.

Le esperienze fatte in questi piccoli gruppi vengono poi discusse nel plenum sotto la supervisione delle relatrici. Il punto focale è rappresentato dalla riflessione sulla propria esperienza come paziente e come terapeuta. Viene inoltre analizzato lo stile di intervento in casi clinici dei partecipanti nel ruolo di terapeuta.

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PSICOTERAPIA DEL TRAUMA

Workshop internazionale
Elaborazione del trauma: Psychoenergetic drawing® e CIPBS® (Conflict Imagination, Painting and Bilateral Stimulation)
Relatori:
dott.ssa MARIALFONSA FONTANA SARTORIO
dott.ssa CHRISTA DIEGELMANN
dott.ssa MARGARETE ISERMANN
dott.ssa MANUELA BARBAROSSA
Workshop tenuto nei mesi di Aprile e Maggio 2009

 

 

Il corso si prefigge di insegnare interventi tecnici psicoterapici, modulati per l’elaborazione delle conseguenze a seguito di traumi psichici. “Psychoenergetic Drawing®” e CIPBS® si basano sull’approccio e l’elaborazione dell’immaginario del paziente traumatizzato, nel rispetto assoluto della sua integrità, attivando le sue risorse positive. Proprio per tali caratteristiche “Psychoenergetic Drawing®” e CIPBS® possono essere usati anche per l’elaborazione di contenuti complessuali non necessariamente di origine traumatica, integrandosi nel percorso psicoterapico del paziente.
“Psychoenergetic Drawing®” e CIPBS® attivano un fecondo ponte tra interventi sull’immaginario e analisi del profondo, rispettando tempi di elaborazione e situazione emozionale del paziente.

Il “Psychoenergetic Drawing®” è un’emanazione della “Leib-Psychotherapie ” di Peter Schellenbaum e si basa sugli stessi presupposto teorici.
Attiva in via privilegiata il rapporto con l’immagine, intesa come espressione e manifestazione dell’affetto predominante, individuato precedentemente come segnale energetico.

L’elaborazione di tale affetto avviene tramite il colore che è steso sul foglio, in uno stato possibilmente ipnoide. Successivamente avviene l’elaborazione di ciò che appare sul foglio, come frutto del movimento della mano e del colore o dei colori scelti.

In un primo tempo l’elaborazione del manufatto è prevalentemente descrittiva e emozionale;
successivamente viene fatta collegare all’esperienza vissuta e, dove è possibile, integrata con l’interpretazione analitica.
Per tutto il tempo il terapeuta sta in costante risonanza con il mondo emozionale del paziente, fatto molto importante, in quanto viene privilegiato in primis il contatto con il mondo emotivo del paziente, e non con quello razionale. L’ insegnamento avviene attraverso la presentazione teorica delle tecniche e attraverso l’analisi di casi clinici.

Durante il corso vengono presentati dal punto di vista teorico i presupposti neurobiologici del processo immaginale, in relazione al mondo degli affetti.
Successivamente si insegna ai partecipanti come usare questa tecnica, dando una solida base diagnostica relativamente all’applicazione della stessa.
Inizialmente l’insegnamento avviene attraverso la presentazione nel gruppo allargato; successivamente i partecipanti sono invitati a riproporre l’esperienza a piccoli gruppi.

La seconda parte del corso ha l’obiettivo di presentare e approfondire il CIPBS® (Conflict Imagination, Painting and Bilateral Stimulation).Si tratta di una tecnica finalizzata alla cura delle conseguenze di traumatizzazioni di qualsiasi origine e livello (incidenti stradali, insorgenza di malattie ad esito mortale, violenze, catastrofi) particolarmente in uso in Germania e insegnata da anni nelle “Settimane di psicoterapia” a Lindau (Germania).
Il CIPBS® è utile a tutti gli operatori (psicoterapeuti) che trattano pazienti variamente traumatizzati.
È una tecnica che unisce i presupposti scientifici della stimolazione bilaterale del cervello all’uso dell’immagine e del disegno; essa può essere integrata con differenti approcci terapeutici e differenti setting.

Con il CIPBS® vengono attivati nel paziente stesso i potenziali di autoguarigione, processo basilare nella terapia del trauma. “Psychoenergetic Drawing®” e CIPBS®, possono essere utilizzati anche per l’elaborazione di aspetti complessuali, non necessariamente legati all’esperienza traumatica.
Nel corso del seminario vengono presentate le teorie relative al fenomeno “trauma” richiamandosi ai modelli psicoterapici di studio e di approccio al trauma, agli studi più recenti nell’ambito delle neuroscienze e agli studi relativi al PTSD (Sindrome da stress post
traumatico).

Vengono poi trasmesse le conoscenze di base della psicoterapia del trauma, nelle sue varie fasi di stabilizzazione, confrontazione e risoluzione. L’ insegnamento avviene attraverso la presentazione teorica delle tecniche e attraverso l’analisi di casi clinici.

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IL VISSUTO IMMAGINATIVO CATATIMICO DI HANSCARL LEUNER – Corso base

Workshop internazionale teorico e pratico
Corso base – Introduzione al Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC) di Hanscarl Leuner
Relatori:
dott.ssa MARIALFONSA FONTANA SARTORIO
dott.ssa MANUELA BARBAROSSA
dott.ssa CHRISTA DIEGELMANN
dott.ssa IRMGARD KÜNZL-DALDORF
Workshop tenuto nei mesi di Ottobre e Novembre 2008

 

 

Il Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC) di Hanscarl Leuner propone motivi standard per l’elaborazione delle fantasie individuali. Essi diventano uno spazio proiettivo per la forma immaginale creativa del paziente, attraverso moti emozionali e affettivi, e anche attraverso l’elaborazione dei conflitti.
Il Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC) si avvale dei presupposti scientifici della psicologia del profondo, basandosi sull’analisi delle rappresentazioni simboliche di confitti inconsci fra impulsi affettivi e pulsionali e processi di difesa. Esso si avvale delle rappresentazioni di problemi emozionali attuali o di conflitti, risalenti alla prima infanzia.

La terapia con il metodo del Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC) si sviluppa in un processo sempre più chiaramente intelleggibile, attraverso le sedute terapeutiche immaginative. Le rappresentazioni fantasmatiche della vita psichica inconscia, che in tale processo si rispecchia, diventano sempre più ricche e pregnanti di significato, mobilizzando le forze creative della psiche.
Il tutto avviene con la comprensione empatica del terapeuta, che accompagna il paziente in questi suoi percorsi immaginali. Come scriveva Hanscarl Leuner “il terapeuta si scopre partecipe di un percorso creativo in continuo rinnovamento”.

La partecipazione empatica del terapeuta è di particolare importanza in questo procedimento dialogico: essa differenzia il Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC) da tecniche immaginative più prettamente solitarie, come la meditazione simbolica, l’immaginazione attiva di Jung e il grado superiore del training autogeno di Schultz.

Il Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC) è specificatamente attivo nell’ambito delle nevrosi delle malattie psicosomatiche e della psicoterapia del trauma.
Il Seminario propone una introduzione alla tecnica del “sogno ad occhi aperti guidato”, includendo tutte le qualità sensorie. Esso prevede una parte teorica, che si basa sui presupposti scientifici della psicoterapia fondata sull’analisi del profondo, sulla psicologia dello sviluppo e sulle teorie della personalità; verrà data spiegazione agli aspetti teorici del VIC. Verterà inoltre soprattutto sull’elaborazione pratica dei motivi standard del livello di base (1° livello) della psicoterapia col Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC). Il fine del Seminario è di mettere in contatto i partecipanti, attraverso la loro esperienza personale, con le modalità del Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC).

Nella parte attiva del Seminario vengono proposte immaginativamente modelli terapeutici di intervento. Si lavora in triplette, dove uno dei partecipanti vive il ruolo dello psicoterapeuta, un altro quello del paziente, e un terzo quello di osservatore. Alla fine dell’intervento viene disegnata l’ immagine del “ sogno ad occhi aperti guidato” a seconda del ruolo vissuto dal partecipante.

Le esperienze fatte in questi piccoli gruppi vengono poi discusse nel plenum sotto la supervisione delle relatrici. Il punto focale è rappresentato dalla riflessione sulla propria esperienza come paziente e come terapeuta. Viene inoltre analizzato lo stile di intervento dei partecipanti nel ruolo di terapeuta.


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TRATTAMENTO ED ELABORAZIONE DEL TRAUMA

Workshop internazionale teorico e pratico
Strumenti cognitivi, comportamentali e immaginali
Relatori:
dott.ssa MARIALFONSA FONTANA SARTORIO
dott.ssa MANUELA BARBAROSSA
dott.ssa CHRISTA DIEGELMANN
dott.ssa MARGARETE ISERMANN
Workshop tenuto nei mesi di Aprile, Maggio e Settembre 2008

 

 

Il Seminario si propone di fornire una preparazione nella psicoterapia del trauma basandosi sulle più recenti ricerche delle neuroscienze, e seguendo le indicazioni più diffuse a livello di studi europei di psicotraumatologia, soprattutto tedeschi ed anglosassoni.

Vengono presentati un insieme di interventi psicoterapici che sono rivolti all’elaborazione delle conseguenze di eventi traumatici, oltre che di situazioni depressive e ansiose. Le tecniche di intervento proposte hanno come scopo di modificare gli aspetti cognitivi e comportamentali del paziente, così come il suo immaginario. Esse rientrano nel trattamento psicoterapico del trauma, che mira al riequilibrio di situazioni di stress, e soprattutto a favorire le risorse interiori del paziente.

Questi interventi prevedono anche la gestione della confrontazione controllata con il trauma, le fasi di trattamento e regole pratiche, con specifici interventi immaginativi e cognitivi, quali “il soccorritore interiore”, “body scan”, “la fonte di energia”, “il fascio di luce”, “l’elaborazione del sogno cognitiva e comportamentate”, e altri ancora. Si propongono inoltre riflessioni sulle più recenti ricerche riguardo ai traumi prenatali e perinatali, con indicazioni di intervento e presentazione di casi clinici. In tale ambito si forniscono cenni sul trauma da legame.

Gli interventi proposti si basano sui presupposti scientifici dell’ipnoterapia, dell’EMDR, del Vissuto Immaginativo Catatimico, della psicoenergetica di Peter Schellenbaum (Psychoenergetic Drawing ®), con elaborazione simbolica e interpretazione analitica.

Il tutto è accompagnato da esercizi pratici, dove il partecipante può sperimentare su di sé l’efficacia delle tecniche insegnate. Sono inoltre presentati casi clinici specifici, che mostrano sul campo l’applicazione di quanto esposto concettualmente e di quanto praticato


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PSYCHOENERGETIC DRAWING®

Workshop internazionale teorico e pratico
Relatori:
dott.ssa MARIALFONSA FONTANA SARTORIO
dott.ssa MARINA DUGA
dott.ssa OLGA CHIAIA
dott.ssa NICOLETTA GNOCCHI
dott.ssa ELDA RAIOLA

 

 

 

 

Psychoenergetic Drawing® develops from the demand to unite in the therapeutic practice the double vital aspects of activity and psychic life, i.e. “to do” and “to live”. It is given therefore prominence to the unique and personal aspect of the psychotherapic work of every patient, of which he only unconsciously knows the project and the finality. In this optics it is important to activate the psychic resources and the trust in the experience of the Self, also in negative or hopeless contexts.

At the base of this progress it is important that the therapist can read the “energetic expressive signals” of the patient, in which unconscious impulses are manifested, that contain not only aspects removed of his past, but also impulses for the realization of the patient’s future development.

In this way the psychic complex looses its blocking power and psychic energy finds again its flow. In Psychoenergetic DrawingTM the patient becomes conscious of his own emotional world, that he sees expressed on the sheet with the colours he has chosen; in that way he takes conscience of his psychic world.

The Self becomes wealthy and regains strength in the comparison, to him suitable, with the unconscious contents: so psychic, bodily and social sphere of the individual are influenced.

The psychotherapist has to work on different levels (the aware level and the unconscious one), and must take in charge the dynamics of the personal history of the patient, the events and the consequences that it has brought to all of his psychic structure.


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