Questo libro è come un prisma, composto da differenti visioni della solitudine, tutte attraversate da un raggio di luce che illumina, da diverse angolature, l’universale condizione dell’umana presenza.
Sei solo? Ti senti solo? Vuoi essere solo? Hai paura della solitudine? La rifuggi? La desideri? Opponendosi a una moderna concezione e una condizione esistenziale occidentale che tendono entrambe a sociopatizzare tout court questo stato d’animo, gli autori offrono un’analisi ben più articolata e complessa della solitudine, ricca di distinzioni, mostrandone aspetti e significati differenti. Il fatto che oggi, nell’epoca della comunicazione, dei social, della condivisone e dell’iperconnessione perenne la solitudine sia più che mai presente e pervasiva, soprattutto tra i giovani, rende questo volume particolarmente attuale.
Psicoanalisi, psicologia, letteratura, filosofia, musicologia, arte, poesia si intrecciano in questo scritto, che si configura come un vero e proprio percorso di disvelamento del sentimento o della situazione di solitudine. Un termine, non dobbiamo mai scordarlo, la cui etimologia in latino significa proprio “intero”, “a sé stante”.
Medicina Psicosomatica, luglio – settembre 2010, Psicologia Positiva e psicoterapia del trauma: trattamento orientato alle risorse del paziente nella psicoterapia del trauma e negli interventi di crisi, Marialfonsa Sartorio
Questo libro offre una visione il più possibile ampia dell’esperienza traumatica, nelle sue varie implicanze sulla psiche umana.
Dai più recenti studi emerge l’importanza di una buona conoscenza teorica dei processi psichici sottostanti ad ogni esperienza stressante o traumatica; il libro ha una parte teorico-introduttiva che illustra gli aspetti neurobiologici, neuroendocrinologici e neurofisiologici essenziali per comprendere il trauma, puntualizzando le differenze tra stress ed evento traumatico.
Successivamente il problema viene valutato a livello di comunicazione delle informazioni, di come cioè l’evento traumatizzante distorca tutto il sofisticato processo di informazioni a livello cognitivo, emozionale e pulsionale. L’evento traumatico è stato così affrontato nella sua dinamica sociale interpsichica, accanto a quella personale intrapsichica.
Un capitolo è stato dedicato alla storia della psicotraumatologia: è infatti importante sottolineare che questa branca della ricerca è sì recente, ma di fatto è sempre stata presente in altra forma in tutta la storia dell’umanità, visto che l’esperienza del dramma, del dolore, dell’orrore accompagna l’essere umano dalle sue prime origini.
Questo volume è indirizzato perciò a tutti coloro che si interessano professionalmente degli aspetti psicologici del trauma, sia teorici che pratici, e a quanti sentono il bisogno di approfondire la conoscenza del meccanismo del trauma, presente purtroppo nella vita di molti.
Alcuni capitoli entrano nello specifico presentando le linee teoriche di intervento ormai codificate per un approccio psicoterapico adeguato: stabilizzazione, confrontazione e reintegrazione fanno ormai parte del percorso di intervento di ogni psicoterapia del trauma, qualunque sia la tecnica applicata. Si fa accenno ad alcune tecniche di intervento, che per la loro specificità devono essere utilizzate da psicoterapeuti che abbiano una formazione nella psicoterapia del trauma.