IL VISSUTO IMMAGINATIVO CATATIMICO DI HANSCARL LEUNER – Corso base

Workshop internazionale teorico e pratico
Corso base – Introduzione al Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC) di Hanscarl Leuner
Relatori:
dott.ssa MARIALFONSA FONTANA SARTORIO
dott.ssa MANUELA BARBAROSSA
dott.ssa CHRISTA DIEGELMANN
dott.ssa IRMGARD KÜNZL-DALDORF
Workshop tenuto nei mesi di Ottobre e Novembre 2008

 

 

Il Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC) di Hanscarl Leuner propone motivi standard per l’elaborazione delle fantasie individuali. Essi diventano uno spazio proiettivo per la forma immaginale creativa del paziente, attraverso moti emozionali e affettivi, e anche attraverso l’elaborazione dei conflitti.
Il Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC) si avvale dei presupposti scientifici della psicologia del profondo, basandosi sull’analisi delle rappresentazioni simboliche di confitti inconsci fra impulsi affettivi e pulsionali e processi di difesa. Esso si avvale delle rappresentazioni di problemi emozionali attuali o di conflitti, risalenti alla prima infanzia.

La terapia con il metodo del Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC) si sviluppa in un processo sempre più chiaramente intelleggibile, attraverso le sedute terapeutiche immaginative. Le rappresentazioni fantasmatiche della vita psichica inconscia, che in tale processo si rispecchia, diventano sempre più ricche e pregnanti di significato, mobilizzando le forze creative della psiche.
Il tutto avviene con la comprensione empatica del terapeuta, che accompagna il paziente in questi suoi percorsi immaginali. Come scriveva Hanscarl Leuner “il terapeuta si scopre partecipe di un percorso creativo in continuo rinnovamento”.

La partecipazione empatica del terapeuta è di particolare importanza in questo procedimento dialogico: essa differenzia il Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC) da tecniche immaginative più prettamente solitarie, come la meditazione simbolica, l’immaginazione attiva di Jung e il grado superiore del training autogeno di Schultz.

Il Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC) è specificatamente attivo nell’ambito delle nevrosi delle malattie psicosomatiche e della psicoterapia del trauma.
Il Seminario propone una introduzione alla tecnica del “sogno ad occhi aperti guidato”, includendo tutte le qualità sensorie. Esso prevede una parte teorica, che si basa sui presupposti scientifici della psicoterapia fondata sull’analisi del profondo, sulla psicologia dello sviluppo e sulle teorie della personalità; verrà data spiegazione agli aspetti teorici del VIC. Verterà inoltre soprattutto sull’elaborazione pratica dei motivi standard del livello di base (1° livello) della psicoterapia col Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC). Il fine del Seminario è di mettere in contatto i partecipanti, attraverso la loro esperienza personale, con le modalità del Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC).

Nella parte attiva del Seminario vengono proposte immaginativamente modelli terapeutici di intervento. Si lavora in triplette, dove uno dei partecipanti vive il ruolo dello psicoterapeuta, un altro quello del paziente, e un terzo quello di osservatore. Alla fine dell’intervento viene disegnata l’ immagine del “ sogno ad occhi aperti guidato” a seconda del ruolo vissuto dal partecipante.

Le esperienze fatte in questi piccoli gruppi vengono poi discusse nel plenum sotto la supervisione delle relatrici. Il punto focale è rappresentato dalla riflessione sulla propria esperienza come paziente e come terapeuta. Viene inoltre analizzato lo stile di intervento dei partecipanti nel ruolo di terapeuta.


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TRATTAMENTO ED ELABORAZIONE DEL TRAUMA

Workshop internazionale teorico e pratico
Strumenti cognitivi, comportamentali e immaginali
Relatori:
dott.ssa MARIALFONSA FONTANA SARTORIO
dott.ssa MANUELA BARBAROSSA
dott.ssa CHRISTA DIEGELMANN
dott.ssa MARGARETE ISERMANN
Workshop tenuto nei mesi di Aprile, Maggio e Settembre 2008

 

 

Il Seminario si propone di fornire una preparazione nella psicoterapia del trauma basandosi sulle più recenti ricerche delle neuroscienze, e seguendo le indicazioni più diffuse a livello di studi europei di psicotraumatologia, soprattutto tedeschi ed anglosassoni.

Vengono presentati un insieme di interventi psicoterapici che sono rivolti all’elaborazione delle conseguenze di eventi traumatici, oltre che di situazioni depressive e ansiose. Le tecniche di intervento proposte hanno come scopo di modificare gli aspetti cognitivi e comportamentali del paziente, così come il suo immaginario. Esse rientrano nel trattamento psicoterapico del trauma, che mira al riequilibrio di situazioni di stress, e soprattutto a favorire le risorse interiori del paziente.

Questi interventi prevedono anche la gestione della confrontazione controllata con il trauma, le fasi di trattamento e regole pratiche, con specifici interventi immaginativi e cognitivi, quali “il soccorritore interiore”, “body scan”, “la fonte di energia”, “il fascio di luce”, “l’elaborazione del sogno cognitiva e comportamentate”, e altri ancora. Si propongono inoltre riflessioni sulle più recenti ricerche riguardo ai traumi prenatali e perinatali, con indicazioni di intervento e presentazione di casi clinici. In tale ambito si forniscono cenni sul trauma da legame.

Gli interventi proposti si basano sui presupposti scientifici dell’ipnoterapia, dell’EMDR, del Vissuto Immaginativo Catatimico, della psicoenergetica di Peter Schellenbaum (Psychoenergetic Drawing ®), con elaborazione simbolica e interpretazione analitica.

Il tutto è accompagnato da esercizi pratici, dove il partecipante può sperimentare su di sé l’efficacia delle tecniche insegnate. Sono inoltre presentati casi clinici specifici, che mostrano sul campo l’applicazione di quanto esposto concettualmente e di quanto praticato


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PSYCHOENERGETIC DRAWING®

Workshop internazionale teorico e pratico
Relatori:
dott.ssa MARIALFONSA FONTANA SARTORIO
dott.ssa MARINA DUGA
dott.ssa OLGA CHIAIA
dott.ssa NICOLETTA GNOCCHI
dott.ssa ELDA RAIOLA

 

 

 

 

Psychoenergetic Drawing® develops from the demand to unite in the therapeutic practice the double vital aspects of activity and psychic life, i.e. “to do” and “to live”. It is given therefore prominence to the unique and personal aspect of the psychotherapic work of every patient, of which he only unconsciously knows the project and the finality. In this optics it is important to activate the psychic resources and the trust in the experience of the Self, also in negative or hopeless contexts.

At the base of this progress it is important that the therapist can read the “energetic expressive signals” of the patient, in which unconscious impulses are manifested, that contain not only aspects removed of his past, but also impulses for the realization of the patient’s future development.

In this way the psychic complex looses its blocking power and psychic energy finds again its flow. In Psychoenergetic DrawingTM the patient becomes conscious of his own emotional world, that he sees expressed on the sheet with the colours he has chosen; in that way he takes conscience of his psychic world.

The Self becomes wealthy and regains strength in the comparison, to him suitable, with the unconscious contents: so psychic, bodily and social sphere of the individual are influenced.

The psychotherapist has to work on different levels (the aware level and the unconscious one), and must take in charge the dynamics of the personal history of the patient, the events and the consequences that it has brought to all of his psychic structure.


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